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Breve cronistoria
APRILE
Un gruppo di facchini del CAAT, dopo l'ennesimo sopruso di grossisti e cooperative che si riufiutavano di pagare lo straordinario, cominciano ad organizzarsi col sindacato SiCobas.23 MAGGIO
Nella notte i facchini, sostenuti da sindacato e solidali, attuano il primo sciopero ai mercati generali di Grugliasco: per tutta la notte e fino al mattino i camion sono bloccati fuori dai cancelli e l'adesione allo sciopero è quasi totale.MAGGIO
Nei giorni seguenti, per scongiurare il pericolo che lo sciopero continui, CAAT, Comune e cooperative promettono ai lavoratori di aprire un tavolo di trattativa col sindacato.GIUGNO
Nelle settimane seguenti tutte le promesse si rivelano false: né le coop, né il Comune sono disposti a venire incontro alle rivendicazioni dei lavoratori.GIUGNO
Dopo qualche settimana di tregua, dovute alla paura che lo sciopero di maggio aveva generato, riprendono le provocazioni e le intimidazioni di grossisti e capetti delle cooperative: Hassan, uno dei lavoratori più esperti ma anche uno di quelli che si era esposto di più nello sciopero, viene accusato di aver rubato della merce e sospeso dalla cooperativa. Subito si raduna all'ingresso un gruppo di lavoratori che, dopo ore di pressione, riesce a far rientrare a lavoro Hassan.16 OTTOBRE
L'estate trascorre senza che le trattative facciano passi avanti, così il 16 ottobre, in occasione dello sciopero nazionale della logistica che ha visto blocchi nei magazzini di tutta Italia, al CAAT si assiste al secondo sciopero.30 OTTOBRE
Presidio alla piazzola di Almonte per protestare contro la decisione del grossista di licenziare 3 facchini sindacalizzati. Nei giorni seguenti parte la vertenza intentata dal sindacato contro il grossista e la cooperativa che ne gestisce le operazioni di carico e scarico.14 NOVEMBRE
Nella giornata dello sciopero sociale e dello sciopero del nord della FIOM, un gruppo di facchini organizza un presidio sotto il Comune per contestare le politiche di connivenza dell'amministrazione cittadina che nulla sta facendo per garantire condizioni di lavoro almeno dignitose all'interno della struttura da esso gestita.16 NOVEMBRE
Nella notte tra sabato e domenica un facchino viene minacciato sotto casa da quattro sconosciuti venuti a recapitargli "un messaggio dal CAAT: smetti di lottare dentro il mercato, altrimenti la prossima volta non ci sarà bisogno di venire fino a casa tua"8 DICEMBRE
Presidio e volantinaggio all'ingresso del CAAT in sostegno a Mohamed, facchino sospeso dal lavoro in seguito allo sciopero del 16 ottobre.22 DICEMBRE
Sciopero con blocco delle merci di 4 ore. I lavorayori ottengono un incontro con cooperative, grossisiti, CAAT e Comune di Torino per l'8 gennaio.8 GENNAIO
Grazie allo sciopero di fine dicembre, riprende la trattativa tra il sindacato, le cooperative ed il CAAT per l'istituzione di un contratto unico.GALLERIA
Archivi del mese: ottobre 2014
La lotta al CAAT non si ferma: parte la campagna di solidarietà ai facchini!
Il Caat, il Centro Agro Alimentare di Torino, è un luogo dove ormai da tempo i lavoratori vivono in una condizione di continuo sfruttamento, grazie ad una gestione di piccole e grandi cooperative che fanno capo a padroni e padroncini, … Continua a leggere
Torino, lotta al Caat: andiamo avanti!
Comunicato Sicobas sulla lotta al CAAT L’assemblea dei lavoratori e RSA del CAAT di sabato 18 ottobre, ha valutato positivamente la giornata di sciopero del 16, infatti nonostante il grande dispiegamento delle forze dell’ordine, l’astensione dal lavoro è stata di … Continua a leggere
Torino, sciopero al Caat: una notte che nessuno vuole raccontare
Nottata di lotta quella passata davanti ai cancelli del Caat (Centro agroalimentare di Torino). In circa 300 lavoratori – in sciopero con studenti, precari e disoccupati solidali – si sono dati appuntamento verso le 23 di ieri sera per iniziare … Continua a leggere
Comunicato SICOBAS Torino su sciopero al CAAT
Dopo oltre 4 mesi in cui come lavoratori e RSA Sicobas si è cercato di giungere a una normalizzazione contrattuale, con contratti regolari, pagamento di straordinari, delle ferie ecc…siamo dovuti giungere a uno sciopero concomitante con quello nazionale della logistica … Continua a leggere
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