Voci dal CAAT

Lo sciopero di ottobre: la lotta va avanti!

Dallo sciopero del 16 ottobre, giornata di sciopero nazionale del comparto della logistica. Perché la lotta al CAAT va avanti: per il contratto unico, per l’assunzione (ed il mantenimento dell’anzianità) di tutti i lavoratori durante i cambi di appalto, per la regolarizzazione del lavoro nero, per il pagamento di tutte le ore di lavoro eseguite, per la possibilità di organizzarsi sindacalmente, per l’abolizione dello sfruttamento selvaggio al CAAT! Qui l’intervento del sindacato SiCobas davanti ai cancelli del mercato nella notte dello sciopero del 16 ottobre.


Lo sciopero di maggio: intervista a Rash

Intervista a Rash, uno dei delegati sindacali più attivi all’interno del mercato, al termine della giornata di sciopero del 23 maggio. Per cosa stanno lottando i lavoratori del CAAT? Qual è la loro situazione lavorativa e quali sono i rapporti coi capetti delle cooperative ed i grossisti?


Lo sciopero di maggio: la solidarietà degli altri facchini TNT

Intervista ad Andrea, facchino della Tnt, operatore logistico che opera dentro l’Interporto di Torino, lo stesso sito del CAAT, al termine della giornata di sciopero del 23/05/2014. Negli anni precedenti in tutte le sedi nazionali della TNT è stata condotta una lotta che ha permesso anche ai lavoratori torinesi di strappare un contratto migliore di quello previsto dal CCNL, con ad esempio malattia (anche nei primi tre giorni) e ferie pagate. Questo è il modello di lotta che il vicino CAAT vuole seguire: una battaglia che coinvolga tutti i lavoratori, indipendentemente dalla singola cooperativa che ottiene l’appalto, per migliorare le condizioni di lavoro di tutti. Andrea, da subito solidale coi facchini del mercato, ci racconta come è nata la lotta al CAAT, come si è svolta la nottata di sciopero e cosa chiedono i lavoratori?

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